
Finalmente per gli appassionati italiani del mare e delle sue magie arriva il momento tanto atteso, l’edizione 2018 dell’ International Ocean Film Tour (IOFT) è pronta a sbarcare nel nostro paese con le sue due date italiane: la prima, nella città marina di Trieste 12 aprile e il giorno successivo Milano 13, poi Torino il 15 e il giorno dopo Genova. Come anticipato questo Vol. 5 del Tour è in viaggio per il mondo da marzo e gli appuntamenti sono 130 tra Europa, Australia e Stati Uniti. Il programma esclusivo contiene sei documentari per una durata complessiva di due ore. Nello scorso numero vi avevamo già anticipato due dei film che i partecipanti potranno ammirare durante le due serate: PARADIGM LOST e THE OCEAN RIDER. Ecco qui di seguito gli altri:
AND THEN WE SWAM
Una miscela a dir poco esplosiva: nessuna esperienza e nessuna competenza. Soprattutto quando si vuole attraversare l’Oceano Indiano dall’Australia alle Mauritius con una barca a remi. Eppure, Ben Stenning e James Adair vogliono tentare la sorte. Ottimismo e nervosismo, in egual misura, regnano incontrastati sin dall’inizio. Nonostante tutto, questa è una vera avventura, proprio quello che stanno cercando Ben e James. Quando però, la loro barca viene investita da un’onda gigantesca, dopo 116 giorni al largo, la situazione si fa drammatica.
WATER II
Un’ode alle onde: il regista Morgan Maassen si immerge e cambia la prospettiva. Vedrete il mondo, le onde e il mare da sotto. WATER II rappresenta la dichiarazione d’amore di Maassens alla sua musa, il mare.
THE BIG WAVE PROJECT – A BAND OF BROTHERS
Cavalcare onde immense in Portogallo: Nazaré fa battere il cuore dei surfisti che inseguono le onde gigantesche che si infrangono a riva. Negli ultimi anni, questo piccolo paese di pescatori sulla costa atlantica portoghese è diventato sinonimo di onde smisurate e di surfate temerarie. In inverno, solo i migliori surfisti osano entrare in acqua. Gettatevi tra le onde con Sebastian Steudtner, Garrett McNamara e Andrew Cotton.
VAMIZI
Una tra le barriere coralline più antiche del pianeta, dai colori sgargianti e ancora intatta, si trova sulle coste del Mozambico, una meraviglia della biodiversità. Ma la moria dei coralli è un segnale del riscaldamento climatico a livello globale. VAMIZI mostra come possiamo porre rimedio grazie a un comportamento responsabile.
Per info e prevendita:
Ph. credit cover: Daan Verhoeven immagine in evidenza: Denis Tisserand
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