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Media Contactless lancia Sport Contactless, un nuovo modello di digitalizzazione per spazi sportivi e merchandising dei club che punta ad aumentare i punti di contatto con i fan e le opportunità per proporre esperienze digitali innovative. La start-up svizzera è consapevole di quanto lo sport coinvolga sempre più persone, dai supporter più attivi fino agli appassionati occasionali. Si tratta dunque di ampi target di pubblico e, quindi, di mercati che vanno a coprire diversi ambiti d’azione e interazione: dalle strutture ai club, dalla comunicazione al merchandising attraversando diverse aree tematiche.

I consumatori stanno evolvendo, le loro abitudini digitali sono in continuo cambiamento, le nuove generazioni stanno emergendo ed è ormai necessaria un’inedita visione basata sulla tecnologia integrata nei prodotti e negli spazi. Ecco perché l’azienda elvetica focalizza la sua attenzione su un modello proposto da Deloitte, prestigiosa società di consulenza strategica a livello globale, e costruito sull’identificazione di aree di interazione tra club e fan. Tale modello si sposa perfettamente con la visione “Phygital” di Media Contactless: il mondo fisico e il mondo digitale possono essere collegati grazie alla creazione di punti di contatto all’interno dell’interazione con gli utenti.

Il modello si basa sulle tre aree:

  • Area 1: lo stadio, il palazzetto o l’impianto sportivo rappresentano l’area n.1 della potenziale attivazione della relazione con il tifoso
  • Area 2: la città o la zona geografica di origine del club rappresentano la seconda area di potenziale attivazione della relazione con i supporter
  • Area 3: il digitale e i prodotti del club presenti nel quotidiano del fan, come le magliette e i vari gadget brandizzati della squadra, sono invece la terza area d’interazione e che va considerata di grande prossimità con l’utente

Media Contactless è in grado di proporre soluzioni per l’inserimento di chip NFC e QR code in spazi e prodotti al fine di garantire la possibilità di attivazione di percorsi che partono dal mondo fisico e continuano in esperienze digitali: il Phygital entra così nel mondo dello sport a tutti i differenti livelli interessati, dalla comunicazione ai merchandising, fino agli spazi dedicati.

Tra i tanti esempi che possono essere fatti ci sono i seggiolini dello stadio: con il semplice avvicinamento di uno smartphone può proporre la formazione del giorno, il video della preparazione pre-partita della squadra del cuore con le interviste ai campioni seguiti dal fan e molto altro. O ancora, una maglietta e una tuta della squadra possono proporre – tramite il semplice avvicinamento del telefono – l’esperienza digitale del giorno, il video emozionale in partnership con lo sponsor o ancora una promozione speciale per l’edizione limitata della maglia della squadra.

Il valore aggiunto dell’approccio di Media Contactless sta proprio nel collegamento di queste esperienze di attivazione e ingaggio del supporter con i sistemi di retargeting su social media e con il CRM (Customer Relationship Management) dei club. Grazie alla sua piattaforma software, l’azienda propone un modo unico di organizzare i chip NFC e i QR code distribuiti negli spazi o integrati nel merchandising capace di poter programmare ogni singolo punto di contatto con un contenuto digitale specifico: il club ha quindi a disposizione potenzialmente un nuovo media pianificabile nel tempo e nello spazio con costi assolutamente ottimizzati.

La start-up, che si prepara a lanciare il modello Sport Contactless in Italia e all’estero – indipendentemente dal fatto che si parli di stadi, di palazzetti e altre strutture sportive o che si faccia riferimento a club professionistici o club amatoriali – annuncerà importanti partnership ad inizio 2022 partendo da quella con OMSI, società tra i leader a livello internazionale per forniture specializzate per impianti sportivi.