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Una collaborazione positiva e che guarda al monitoraggio della salute quella tra IRCCS Istituto Auxologico Italiano e Fitbit. Un sodalizio che offre la concreta possibilità di monitorare e migliorare il proprio stato di salute attraverso una collaborazione tra i medici specialisti e la tecnologia indossabile, che ha portato allo sviluppo del servizio di lifestyle medicine.

In questo contesto il paziente, accompagnato da una squadra multidisciplinare di clinici, utilizza proprio un dispositivo wearable Fitbit come strumento di monitoraggio del proprio percorso di presa di consapevolezza e “allenamento” agli stili di vita sani. Se infatti un tempo c’era solo la bilancia pesapersone, l’avvento del digitale ha modificato notevolmente il modo in cui si tiene sotto controllo il proprio stato di salute.

Parlando di dispositivi indossabili, per esempio, le ricerche sono concordi nel ritenere che stanno avendo e avranno un grande sviluppo, soprattutto perché rappresentano dei veri e propri alleati per la promozione di stili di vita sani e per la riduzione del rischio di malattie croniche.

La joint venture dunque vede da una parte Fitbit, la cui missione è quella di fare in modo che le persone prendano sempre più consapevolezza del loro stato di salute, proporre un approccio che vede come protagonista il monitoraggio dell’attività fisica, del sonno, della nutrizione e dello stress in quanto passaggio fondamentale per connettersi con il proprio benessere, ogni giorno.

Dall’altra l’Istituto Auxologico Italiano, che ha da sempre nel proprio dna di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico la mission di trasferire al paziente le nuove conoscenze e i progressi della ricerca biomedica, e questo sia attraverso i propri servizi diagnostici e di cura all’avanguardia, sia con un’ampia azione di informazione, educazione e coinvolgimento delle persone nell’adozione di stili di vita sani per la promozione della propria salute.

Il servizio di lifestyle medicine rappresenta un progetto importante, partito da un presupposto fondamentale, ovvero che il nostro stato di salute è influenzato dalle nostre abitudini di vita, tanto che i due terzi delle malattie croniche sono la conseguenza di scelte di vita scorrette legate all’alimentazione, alla sedentarietà, all’eccesso di stress o all’insonnia, oltre che all’abuso di alcol e al fumo. Al contrario uno stile di vita sano riduce dell’80% il rischio di sviluppare malattie croniche.

In che cosa consiste il servizio di lifestyle medicine? E come contribuisce Fitbit?

Il servizio di lifestyle medicine è stato voluto e ideato dalla dottoressa Cecilia Invitti che, oltre a esserne responsabile, è anche direttore del laboratorio sperimentale di ricerca di Medicina Preventiva presso IRCCS Auxologico.

In particolare, il servizio di lifestyle medicine consiste in un percorso che si sviluppa in un arco di tempo di due mesi, con l’obiettivo di supportare i pazienti a sviluppare una maggiore consapevolezza sui comportamenti quotidiani che influenzano lo stato di salute e di benessere.

Il paziente è così accompagnato costantemente da un’équipe multidisciplinare di professionisti sanitari (internista, nutrizionista, preparatore fisico, psicologo, fisioterapisti, specialisti di medicina del sonno, esperti di disassuefazione da fumo, alcol e altre dipendenze), che lo segue anche a distanza grazie a un dispositivo wearable Fitbit fornito in comodato d’uso gratuito, il perfetto alleato per monitorare in modo semplice e intuitivo i principali parametri utili a migliorare il proprio stato di salute: dall’esercizio fisico all’alimentazione, dal sonno allo stress.

Come funziona il servizio di lifestyle medicine?

Il percorso dura due mesi e il primo è un incontro fisico presso l’ambulatorio Lifestyle Medicine che prevede una visita internistica con la definizione degli obiettivi del programma, una valutazione nutrizionale con relativo piano dietetico, un colloquio psicologico e una valutazione motoria con relativa pianificazione dell’attività.

A seguire, grazie all’utilizzo del dispositivo wearable Fitbit da parte del paziente, l’operatore di Auxologico verifica ogni due-tre giorni l’attività motoria eseguita, le calorie bruciate, la frequenza cardiaca nelle 24 ore, la qualità/quantità del sonno. Inoltre, nel primo mese sono previsti quattro videocolloqui a distanza (uno a settimana) con il team specialistico per commentare insieme i progressi, fornire risposte rapide ai dubbi, strategie su come affrontare le difficoltà quotidiane nell’affrontare il cambiamento e supporto psicologico ed eventualmente su come modificare il piano dietetico e motorio.

Al termine del primo mese è poi previsto un nuovo incontro fisico presso l’ambulatorio Lifestyle Medicine per la valutazione dei risultati raggiunti: con nutrizionista, preparatore fisico ed eventualmente psicologo. A seguire si programmano altri video-colloqui da parte di uno o più componenti del team a seconda delle esigenze e, al termine dei due mesi, ci si incontra nuovamente con l’internista per la valutazione dei risultati raggiunti e la definizione del follow-up.

Lifestyle photo of Fitbit Charge 4.

A chi è rivolto il servizio di lifestyle medicine?

Il percorso è indirizzato a persone che:

  • vogliono migliorare lo stato di salute;
  • intendono invecchiare nel miglior modo possibile;
  • vogliono migliorare il profilo di rischio di sviluppare una malattia cronica;
  • vogliono contrastare una familiarità per malattie cardio-metaboliche, demenze e alcuni tumori.

Per informazioni e prenotazioni: 02 61911.2500 – auxologico.it/lifestyle-medicine

L’accesso al servizio è possibile solo privatamente in sede, presso Auxologico Capitanio, via Mercalli 28 – 20122 Milano.